L'immagine sintetizza i metodi di gestione e prevenzione dei dolori muscolari post-allenamento, caratterizzata da elementi chiave come stretching, idratazione e recupero muscolare.

Gestire e Prevenire i Dolori Muscolari Post-Allenamento: Cause e Rimedi Efficaci

Questo articolo fornisce una panoramica approfondita sui dolori muscolari post-allenamento (DOMS). Ne vedremo le cause (microlesioni muscolari e infiammazione), e sottolineeremo l’importanza di adottare tecniche efficaci di recupero come il massaggio, il foam rolling e l’idroterapia. Parleremo anche dell’importanza delle pratiche preventive e dell’importanza del riposo; e vedremo anche quando è il momento di consultare un professionista, distinguendo il normale disagio dai segnali di potenziali infortuni più seri. La sezione delle FAQ, in fondo al post, risponde a domande comuni, offrendo consigli pratici per gestire e prevenire i DOMS.

Introduzione

Gli allenamenti con i pesi e coi kettlebell incrementano la forza, ma possono lasciare i muscoli doloranti in se­guito. Questo indolenzimento pe­rsistente è chiamato DOMS (Delaye­d Onset Muscle Sorene­ss), che segnala la riparazione e­ la crescita muscolare. L’intensità e­ la durata dei DOMS variano da persona a persona. Fattori come­ il livello di forma fisica, la frequenza de­ll’allenamento e i me­todi di recupero influiscono sulla durata dei DOMS. La compre­nsione delle cause­ e l’utilizzo di tattiche di recupe­ro intelligenti possono però aiutare a minimizzare­ il disagio.

Ma quanto durano questi dolori muscolari dopo l’allenamento con i ke­ttlebell? E cosa significano realme­nte per la salute e­ il recupero dei muscoli?

La gravità e­ la durata dei DOMS dipendono da fattori individuali come il condizioname­nto generale, la costanza ne­ll’allenamento e, soprattutto, le­ tecniche di recupe­ro utilizzate dopo aver sollecitato i muscoli con solle­vamenti intensi, oscillazioni o strappi con i kettle­bell .

Si ritiene­ comunemente che­ l’accumulo di acido lattico causi l’indolenzimento muscolare dopo l’e­sercizio, ma questa non è la causa principale. La causa ve­ra e propria è costituita da microlesioni nei muscoli e­ nei tessuti connettivi. Que­sto processo è importante per la cre­scita e il rafforzamento muscolare; e capire­ come funziona è fondamentale pe­r gestire il recupe­ro e migliorare le pre­stazioni future. Nel momento in cui e­sploriamo la natura dei DOMS (indolenzimento muscolare­ a insorgenza ritardata), le loro cause, la durata e­ le strategie di re­cupero efficaci, ricordiamo che l’utilizzo di me­todi basati sulle evidenze scientifiche può avere­ un impatto significativo sulla vostra esperienza di alle­namento e sul vostro bene­ssere gene­rale. Approfondiamo l’argomento, armati di scienza, e­ sfatiamo i miti, trasformando ogni allenamento in un passo avanti verso i vostri obie­ttivi.

L'illustrazione mostra le microlesioni muscolari e la risposta infiammatoria causate dall'esercizio, accanto a una figura che solleva un kettlebell, collegando visivamente l'attività fisica alla risposta muscolare.
L’illustrazione mostra le microlesioni muscolari e la risposta infiammatoria causate dall’esercizio, accanto a una figura che solleva un kettlebell, collegando visivamente l’attività fisica alla risposta muscolare.

Cosa provoca il dolore muscolare post-allename­nto?

Sperimentare l’indole­nzimento muscolare dopo un allename­nto, o DOMS, è un evento comune pe­r gli atleti di tutti i livelli, dai dilettanti ai profe­ssionisti. Ma cosa causa esattamente que­sti dolori che ci fanno temere­ le scale il giorno dopo un’intensa se­ssione di allenamento ?

Il mito dell’acido lattico e la verità sulle­ microlesioni

Sorprendente­mente, la risposta non risiede­ nell’accumulo di acido lattico, un mito a lungo sostenuto ma inesatto. Studi, come­ quello pubblicato su PubMed , dimostrano che­ i DOMS derivano da microlesioni (piccole le­sioni) a livello delle fibre­ muscolari. Questi piccoli danni non sono segnali d’allarme tali da portarci a interrompere l’attività sportiva. Al contrario, indicano un adattame­nto muscolare in corso. L’organismo risponde a queste­ microlesioni riparando e rafforzando il tessuto danne­ggiato, preparandolo a gestire carichi di lavoro simili o maggiori in futuro.

Eleme­nti che influenzano i DOMS: Un viaggio dall’Ese­rcizio all’Infiammazione

La costruzione dei muscoli comporta dannirecupero. Questo proce­sso di adattamento è alla base dei programmi di alle­namento della forza. Tuttavia, il trauma muscolare e­ l’infiammazione variano a seconda del tipo di e­sercizio, dell’intensità, de­lla durata e della novità relativa per l’individuo di ciascun esercizio.

Le­ contrazioni eccentriche, in cui i muscoli si allungano sotto carico (come­ la discesa degli squat), sono notoriamente responsabili de­i DOMS. Questi movimenti creano un maggior nume­ro di microtraumi rispetto alle contrazioni concentriche­ o isometriche, portando a un maggior disagio post-allename­nto.

Essere in grado di contrastare la risposta infiammatoria le­gata ai DOMS è fondamentale. Anche se­ il termine “infiammazione” suona ne­gativo, è fondamentale per la guarigione­. L’infiammazione rimuove i detriti ce­llulari dai siti di lesione e re­cluta le cellule pe­r la riparazione e la crescita muscolare­. Inoltre, il ruolo del sistema immunitario ne­lla regolazione dell’infiammazione­ e del recupe­ro muscolare è fondamentale. Le­ ricerche evide­nziano come il crosstalk immuno-muscolare sia cruciale pe­r una risposta efficace agli infortuni. In sostanza, i DOMS si verificano quando i muscoli si adattanomigliorano.

Questo fenomeno è causato da dive­rsi processi fisiologici. Cogliere le­ ragioni e i meccanismi sottostanti ci aiuta a esplorare­ i modi per ottimizzare il recupe­ro post-allenamento, fondamentale­ per massimizzare le pre­stazioni atletiche e il be­nessere.

L'illustrazione mostra una persona impegnata in tecniche di recupero post-allenamento, come l'uso del foam roller, il bagno in acqua ghiacciata e lo stretching, circondata da elementi che sottolineano l'importanza dell'idratazione, della nutrizione e del riposo.
L’illustrazione mostra una persona impegnata in tecniche di recupero post-allenamento, come l’uso del foam roller, il bagno in acqua ghiacciata e lo stretching, circondata da elementi che sottolineano l’importanza dell’idratazione, della nutrizione e del riposo.

Metodi Efficaci per il Recupero Muscolare Dopo Allenamento

Dopo aver compreso le cause dei dolori muscolari post-allenamento, è naturale volgersi verso le strategie più efficaci per facilitare il recupero muscolare. Le ricerche ci forniscono diverse tecniche basate sull’evidenza che possono aiutare ad accelerare il processo di guarigione, riducendo l’intensità e la durata dei DOMS. Esploriamo alcuni dei metodi più validi.

Massaggio e Foam Rolling: Lenire i Muscoli Doloranti

Il massaggio è una delle tecniche di recupero più antiche e universalmente riconosciute. Uno studio pubblicato su PubMed Central ha evidenziato come il massaggio post-esercizio possa ridurre significativamente il dolore e migliorare la funzione muscolare. Questo avviene attraverso la stimolazione della circolazione, che facilita l’eliminazione delle sostanze di scarto metaboliche e l’apporto di nutrienti essenziali ai tessuti danneggiati.

Similmente, il foam rolling, o auto-miofasciale, agisce rilasciando le tensioni e migliorando la flessibilità dei muscoli. Questa pratica può essere particolarmente utile prima o dopo gli allenamenti, servendo sia come metodo di riscaldamento che di recupero, grazie alla sua capacità di aumentare il flusso sanguigno e ridurre i punti trigger muscolari.

Idroterapia: Il Potere dell’Acqua

L’idroterapia, che comprende bagni di ghiaccio, docce alternate caldo/freddo e vasche idromassaggio, rappresenta un altro efficace strumento di recupero. L’esposizione alternata a temperature estreme stimola la circolazione sanguigna, contribuendo sia al sollievo immediato del dolore sia alla riduzione dell’infiammazione nel lungo termine. Sebbene il confort di un bagno caldo possa sembrare l’opzione più invitante, i bagni di ghiaccio possono offrire benefici insuperabili nel ridurre l’infiammazione e accelerare il recupero muscolare.

Recupero Attivo e Stretching: Mantenere il Corpo in Movimento

Contrariamente all’intuito, mantenere un livello moderato di attività fisica può essere più benefico per il recupero rispetto al completo riposo. Il recupero attivo, che include attività a bassa intensità come camminare, nuotare o eseguire un leggero allenamento con kettlebell, aiuta a mantenere la circolazione sanguigna senza sovraccaricare i muscoli doloranti. Questo tipo di attività supporta l’eliminazione delle sostanze di scarto e favorisce l’apporto di nutrienti ai tessuti danneggiati.

L’stretching, sia dinamico che statico, è un altro strumento cruciale nel toolkit del recupero. Pur non eliminando direttamente i DOMS, lo stretching aiuta ad aumentare l’ampiezza di movimento e a ridurre la sensazione di rigidità muscolare, facilitando così una più rapida ripresa dell’attività fisica normale.

Incorporando queste tecniche nel proprio regime di recupero, gli atleti possono non solo ridurre la durata e l’intensità dei DOMS ma anche migliorare la propria performance e prevenire futuri infortuni. Questi metodi, supportati da solide basi scientifiche, rappresentano pilastri fondamentali per ottimizzare il recupero e massimizzare i benefici dell’allenamento.

Con una corretta implementazione di queste strategie di recupero, è possibile affrontare la successiva fase di allenamento con rinnovato vigore e meno disagi, preparando il terreno per discutere come prevenire l’insorgenza e l’intensità dei DOMS, argomento della nostra prossima sezione.

L'illustrazione rappresenta l'analisi scientifica dell'efficacia di varie tecniche di recupero, con una persona che esamina grafici e dati sullo schermo di un computer, evidenziando l'importanza delle pratiche basate sull'evidenza per migliorare le prestazioni atletiche e il benessere.
L’illustrazione rappresenta l’analisi scientifica dell’efficacia di varie tecniche di recupero, con una persona che esamina grafici e dati sullo schermo di un computer, evidenziando l’importanza delle pratiche basate sull’evidenza per migliorare le prestazioni atletiche e il benessere.

Misurare l’Impatto del Recupero: Studi e Ricerche

Nell’ambito dell’allenamento fisico, il recupero non è semplicemente una pausa dallo sforzo, ma un componente essenziale che influisce direttamente sulle performance e sull’efficacia dell’allenamento successivo. Capire come e quanto le diverse strategie di recupero influenzino la ripresa muscolare è cruciale. Diverse ricerche e studi scientifici hanno messo in luce i benefici di specifiche tecniche di recupero, offrendoci una guida basata sull’evidenza per ottimizzare i nostri regimi di allenamento.

L’Evidenza Scientifica: Cosa Dicono gli Studi?

Gli studi sui metodi di recupero post-allenamento sono numerosi, ma concentrarsi su quelli che offrono dati concreti e comparabili può aiutarci a delineare un piano di recupero ottimale. Ad esempio, una revisione sistematica pubblicata su PubMed Central ha esaminato l’effetto di varie tecniche di recupero sull’attenuazione dei sintomi dei DOMS, scoprendo che:

  • Il massaggio si è dimostrato significativamente efficace nel ridurre il dolore e migliorare la funzione muscolare.
  • Il foam rolling, sebbene meno studiato, ha mostrato promettenti risultati nel facilitare la ripresa muscolare e nella riduzione dei DOMS.
  • Tecniche di idroterapia, come i bagni di ghiaccio, sono state efficaci nel diminuire la percezione del dolore post-allenamento.

Questi risultati sottolineano l’importanza di integrare metodiche di recupero basate sull’evidenza nel proprio piano di allenamento per massimizzare i risultati e minimizzare il disagio.

Valutazione dell’Impatto del Recupero su Atleti Amatoriali e Professionisti

La risposta al recupero varia non solo in base alla tecnica utilizzata ma anche in relazione al tipo di atleta. Gli atleti professionisti possono avere accesso a un’ampia gamma di risorse per il recupero, inclusi massaggiatori professionisti e strutture di idroterapia avanzate, mentre gli atleti amatoriali spesso si affidano a metodi più accessibili come il foam rolling e il recupero attivo. Indipendentemente dal livello, la chiave è la consistenza e l’applicazione consapevole delle tecniche di recupero.

Elenco delle tecniche di recupero e la loro applicabilità:

  • Massaggio: Efficace per tutti, ma può richiedere risorse per professionisti.
  • Foam Rolling: Accessibile e utile sia per amatoriali che per professionisti.
  • Idroterapia: Variabile, con alcune tecniche facilmente applicabili a casa (docce alternate caldo/freddo) e altre che richiedono strutture specifiche (vasche di ghiaccio).
  • Recupero Attivo e Stretching: Altamente raccomandati per tutti i livelli, facilmente integrabili in qualsiasi routine.

Prospettive Future: Innovazioni nel Recupero Muscolare

Con l’avanzamento della tecnologia e la continua ricerca, emergono nuove metodiche di recupero, come la terapia con onde d’urto e la stimolazione elettrica muscolare, che promettono di offrire approcci innovativi per accelerare il recupero muscolare. L’esplorazione e la validazione di queste nuove tecniche attraverso studi rigorosi saranno cruciali per ampliare le nostre opzioni di recupero.

Mentre ci avviciniamo alla prossima sezione, la comprensione dell’efficacia delle diverse tecniche di recupero ci permette di affrontare con maggiore consapevolezza la prevenzione dei DOMS, proponendo un approccio proattivo che non si limita solo alla gestione del dolore post-allenamento, ma alla sua prevenzione attraverso pratiche di recupero ottimizzate.

L'illustrazione mostra una persona impegnata in una routine di riscaldamento e un'altra in esercizi di raffreddamento, con elementi che sottolineano l'importanza dell'idratazione e della nutrizione, evidenziando un approccio multifaccettato alla prevenzione dei dolori muscolari post-allenamento.
L’illustrazione mostra una persona impegnata in una routine di riscaldamento e un’altra in esercizi di raffreddamento, con elementi che sottolineano l’importanza dell’idratazione e della nutrizione, evidenziando un approccio multifaccettato alla prevenzione dei dolori muscolari post-allenamento.

Prevenzione dei Dolori Muscolari: Pratiche Ottimali

Mentre le tecniche di recupero sono essenziali per gestire i dolori muscolari post-allenamento (DOMS), l’adozione di strategie preventive può ridurne significativamente l’incidenza e l’intensità. Implementare pratiche ottimali prima, durante e dopo l’esercizio fisico non solo migliora la performance ma anche minimizza il rischio di infortuni e massimizza i benefici dell’allenamento.

Riscaldamento e Raffreddamento: Fondamenti del Benessere Muscolare

Un efficace riscaldamento incrementa gradualmente la temperatura corporea e la circolazione sanguigna ai muscoli, preparandoli all’esercizio fisico. Questa pratica può ridurre significativamente il rischio di microlesioni muscolari e, di conseguenza, di DOMS. Tecniche di riscaldamento possono includere esercizi aerobici a bassa intensità e stretching dinamico, mirati a migliorare l’elasticità muscolare e la mobilità articolare.

Il raffreddamento dopo l’allenamento, al contrario, aiuta a riportare gradualmente il corpo allo stato di riposo, facilitando l’eliminazione delle sostanze di scarto accumulate durante l’attività fisica. Stretching statico e recupero attivo, come camminare o eseguire esercizi a bassa intensità, sono pratiche consigliate per aiutare i muscoli a rilassarsi e prevenire la rigidità.

Progressione Graduale e Riposo: Equilibrio nell’Allenamento

L’intensità e la frequenza dell’allenamento dovrebbero seguire una progressione graduale, specialmente per chi è agli inizi o sta introducendo nuovi esercizi nel proprio regime. Aumentare troppo rapidamente il carico di lavoro può sovraccaricare i muscoli non ancora adattati, portando a infortuni e DOMS. Seguire un piano di allenamento ben strutturato, che includa incrementi progressivi di intensità, aiuta il corpo a adattarsi in modo più efficace, riducendo il rischio di dolore.

Il riposo gioca un ruolo cruciale nella prevenzione dei DOMS. I periodi di riposo consentono ai muscoli di ripararsi e rafforzarsi. Assicurarsi di alternare giorni di allenamento intenso con giorni di attività più leggere o di riposo completo è fondamentale per un recupero ottimale e la prevenzione di dolori muscolari eccessivi.

Nutrizione e Idratazione: Alleati del Recupero Muscolare

Una nutrizione adeguata e l’idratazione sono elementi chiave nella prevenzione dei DOMS. Consumare una dieta equilibrata ricca di antiossidanti, proteine di alta qualità e carboidrati aiuta a supportare la riparazione muscolare e a ridurre l’infiammazione. L’acqua e gli elettroliti, perduti attraverso il sudore durante l’esercizio, devono essere reintegrati per mantenere l’equilibrio idrico e facilitare i processi di recupero.

Adottando queste pratiche preventive, gli atleti possono non solo ridurre la frequenza e l’intensità dei DOMS ma anche migliorare le proprie prestazioni e accelerare il progresso verso i propri obiettivi di fitness. Questo approccio proattivo alla gestione del benessere muscolare segna la differenza tra un allenamento produttivo e uno contrassegnato da dolore e fatica.

Implementando strategie di prevenzione efficaci, si pone una solida base per affrontare qualsiasi sfida fisica, preparando gli atleti a gestire meglio il loro corpo e a ottimizzare il benessere muscolare a lungo termine.

L'illustrazione mostra un atleta in consultazione con un professionista della salute, come un fisioterapista o un medico sportivo, evidenziando l'importanza di cercare consulenza professionale per dolori muscolari persistenti o gravi.
L’illustrazione mostra un atleta in consultazione con un professionista della salute, come un fisioterapista o un medico sportivo, evidenziando l’importanza di cercare consulenza professionale per dolori muscolari persistenti o gravi.

Quando Consultare un Professionista

Nonostante la maggior parte dei dolori muscolari post-allenamento (DOMS) sia gestibile attraverso tecniche di recupero e prevenzione, ci sono situazioni in cui il dolore o il disagio possono indicare problemi più seri che richiedono l’intervento di un professionista. Riconoscere i segnali di allarme e sapere quando cercare assistenza medica è cruciale per la salute a lungo termine e il successo nell’allenamento.

Segnali di Allarme: Dolore Persistente e Sintomi Insoliti

Il dolore muscolare dovuto ai DOMS tende a risolversi entro 48-72 ore. Se il dolore persiste oltre questo intervallo temporale o peggiora, potrebbe essere il segno di una lesione più grave, come uno strappo muscolare o una rottura delle fibre muscolari. Altri segnali di allarme includono il dolore che si manifesta durante l’attività fisica (non solo dopo), gonfiore significativo, rigidità articolare severa, debolezza muscolare o incapacità di svolgere le attività quotidiane normali.

Distinzione tra DOMS e Infortuni

È fondamentale distinguere tra il normale disagio muscolare post-allenamento e i sintomi di un infortunio. Mentre i DOMS sono caratterizzati da un dolore muscolare diffuso che migliora con il movimento, gli infortuni tendono a provocare un dolore più acuto, localizzato e che peggiora con l’attività. Inoltre, la presenza di ematomi o cambiamenti di colore nella zona interessata può indicare un danno muscolare che va oltre i semplici DOMS.

Consulenza Professionale: Fisioterapisti e Medici Sportivi

Se i sintomi sopra descritti si presentano, è il momento di consultare un professionista. I fisioterapisti possono offrire valutazioni accurate e piani di trattamento personalizzati che possono includere terapie manuali, esercizi specifici e programmi di rafforzamento. I medici sportivi, d’altro canto, sono in grado di diagnosticare infortuni specifici e, se necessario, prescrivere farmaci, terapie o indirizzare verso interventi chirurgici.

Consultare un professionista non solo può accelerare il recupero da un infortunio, ma può anche fornire strategie preventive per evitare futuri problemi. Inoltre, un esperto può aiutare a identificare potenziali debolezze o squilibri nel corpo che, se non affrontati, potrebbero portare a infortuni ripetuti.

Ricorrere all’aiuto di un professionista della salute non è un segno di debolezza, ma una decisione prudente che riflette un impegno a lungo termine verso il proprio benessere fisico. Ascoltare il proprio corpo e riconoscere quando è il momento di chiedere aiuto è fondamentale per mantenere un percorso di fitness sano e produttivo.

Affrontare eventuali problemi con il supporto di professionisti non solo assicura una ripresa più rapida, ma stabilisce anche una base solida per prevenire infortuni futuri, garantendo che gli atleti possano continuare a perseguire i loro obiettivi con fiducia e sicurezza.

Conclusioni

Navigare attraverso il complesso mondo dei dolori muscolari post-allenamento (DOMS) richiede una comprensione approfondita delle loro cause, dei metodi di recupero e delle strategie di prevenzione. Equipaggiati con le conoscenze acquisite, gli atleti possono affrontare questi disagi con maggiore consapevolezza e efficienza, minimizzando l’impatto sulle loro routine di allenamento e massimizzando i benefici per la salute e le prestazioni.

Implicazioni per la Routine di Allenamento

La gestione e la prevenzione dei DOMS sono cruciali per migliorare la continuità e l’efficacia dell’allenamento. Integrando le tecniche di recupero discusse, come il massaggio, il foam rolling, l’idroterapia, e adottando pratiche di riscaldamento e raffreddamento, gli atleti possono ridurre significativamente la frequenza e l’intensità del dolore muscolare. Queste pratiche non solo facilitano la ripresa ma possono anche migliorare le prestazioni future e ridurre il rischio di infortuni.

Verso un Approccio Olistico al Fitness

Riconoscere l’importanza di un approccio olistico al fitness, che includa non solo l’allenamento ma anche il recupero adeguato e le strategie preventive, è fondamentale per il benessere a lungo termine. L’attenzione alla nutrizione, idratazione, riposo, e la consulenza professionale quando necessario, contribuisce a creare un ecosistema di allenamento che supporta sia la salute fisica che mentale.

L’adozione di queste strategie non solo migliora l’esperienza di allenamento ma promuove anche un rapporto più sano e sostenibile con l’attività fisica. Gli atleti, armati di queste conoscenze e pratiche, sono meglio preparati a navigare le sfide del percorso verso i loro obiettivi di fitness, con una minore incidenza di dolori muscolari e una maggiore capacità di godere i frutti del loro duro lavoro.

Alla prossima volta! Solleviamo non solo i pesi, ma anche i nostri spiriti.

FAQ (Domande Frequenti)

In questa sezione, risponderemo ad alcune delle domande più comuni relative ai dolori muscolari post-allenamento (DOMS), fornendo informazioni basate sull’evidenza per aiutare gli sportivi a gestire meglio il recupero e migliorare le loro prestazioni. Ma ricordate che ogni sportivo è unico. Ascoltare il proprio corpo e adattare le tecniche di recupero e prevenzione alle proprie esigenze specifiche è fondamentale.

- Posso allenarmi se ho ancora i DOMS?
Sì, puoi continuare ad allenarti anche se stai sperimentando DOMS, ma è consigliabile optare per esercizi a bassa intensità o concentrarti su gruppi muscolari non interessati dal dolore. Il recupero attivo può effettivamente aiutare ad alleviare il dolore, aumentando il flusso sanguigno verso i muscoli interessati.

- C’è un modo per evitare completamente i DOMS?
Mentre non è possibile evitare completamente i DOMS, specialmente se si introducono nuovi esercizi o si aumenta l’intensità dell’allenamento, l’adozione di pratiche come un adeguato riscaldamento, la progressione graduale dell’intensità degli esercizi, e le tecniche di raffreddamento può ridurne significativamente l’incidenza e l’intensità.

- Quanto tempo dovrebbe durare il dolore muscolare dopo l’allenamento?
I DOMS di solito si manifestano 24-48 ore dopo l’allenamento e tendono a risolversi entro 72 ore. Se il dolore persiste oltre questo periodo o è insopportabilmente intenso, potrebbe essere indicativo di un infortunio e dovresti considerare di consultare un professionista della salute.

- L’uso di anti-infiammatori è raccomandato per trattare i DOMS?
L’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) può offrire un sollievo temporaneo dal dolore, ma non dovrebbe essere considerato una soluzione a lungo termine. È importante indirizzare la causa sottostante dei DOMS attraverso tecniche di recupero e prevenzione adeguati. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’uso regolare di FANS potrebbe interferire con i processi di guarigione naturale dei muscoli.

- Il massaggio immediatamente dopo l’allenamento previene i DOMS?
Il massaggio post-esercizio può aiutare a ridurre l’intensità dei DOMS aumentando il flusso sanguigno e facilitando l’eliminazione delle tossine. Tuttavia, non elimina completamente il rischio di esperire DOMS, specialmente se si stanno svolgendo esercizi nuovi o particolarmente intensi.